“Occorre aggiornare il Codice
antimafia, in particolare i reati alla lettera ‘I’ art. 4 con il
riconoscimento della corruzione per il corrotto e per il
corruttore, sulla corruzione dobbiamo essere più incisivi, più
netti”. Così la presidente della Commissione antimafia Chiara
Colosimo intervenendo al Forum Ansa, e rispondendo a una domanda
del direttore dell’ANSA Luigi Contu. Colosimo ha aggiunto che l’
Antimafia “ha aperto un filone sulle ultime inchieste dalla
Puglia alla Liguria, ma tutti i fari sono accesi, per dare una
fotografia attuale al Parlamento di quali metodi utilizza la
criminalità organizzata per infiltrarsi nella pubblica
amministrazione”.
“Tutte le organizzazioni della criminalità organizzata hanno
deciso di andare sul tessuto economico: quello delle piazze di
spaccio che fanno da vero e proprio bancomat di queste
organizzazioni, e quello sempre più preoccupante delle
infiltrazioni nell’imprenditoria che ci deve mettere in allarme,
perchè le risorse a disposizione del Pnrr, e non solo, devono
servire a fare sviluppo e non cassa” per i clan, ha sottolineato
la presidente Colosimo parlando di ‘settori’ di interesse del
crimine organizzato.
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Fonte Ansa.it