Israele ha diritto a “esercitare il
proprio diritto alla difesa” ma “deve rispettare il diritto
internazionale” e l’operazione su larga scala a Rafah “avrebbe
conseguenze catastrofiche sulla popolazione civile”. In una
lettera al ministro degli esteri israeliano Israel Katz, i
titolari degli esteri d’Italia, Canada, Danimarca, Francia,
Finlandia, Germania, Giappone, Nuova Zelanda, Olanda, Regno
Unito, Svezia, Australia e Corea del sud, coordinati da Antonio
Tajani per la presidenza del G7, ribadiscono “l’opposizione a
un’operazione militare su larga scala a Rafah” e “la richiesta
di un piano credibile per proteggere” i civili.
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