Il sistema bancario “continua a
macinare record”. Numeri in crescita anche nel primo trimestre
dell’anno con i primi sette gruppi bancari del Paese
(IntesaSanpaolo, Unicredit, Bpm, Mps, Bper, Popolare di Sondrio
e Credem) che hanno fatto registrare utili pari a 6,3 miliardi,
per un +25,6% sui primi tre mesi del 2023. Lo rileva un report
condotto dall’Ufficio studi & ricerche della Fisac-Cgil sui
risultati di bilancio dei primi sette gruppi bancari nazionali
nel primo trimestre del 2024.
“Dopo i risultati da record per i grandi gruppi bancari nel
biennio passato – commenta la segretaria generale della
Fisac-Cgil, Susy Esposito – molti si attendevano un
rallentamento, complice l’attesa discesa dei tassi di interesse.
Il ritardo della Bce a diminuire i tassi di riferimento, e di
conseguenza la trasmissione di questo ai tassi attivi praticati
dalle banche, insieme alla perdurante politica di scarsa
remunerazione dei depositi, ha mantenuto elevato il livello dei
ricavi dalla gestione del danaro”. Risultati che, aggiunge, “a
fronte di un contenimento sul versante della spesa del
personale, nonostante il rinnovo del contratto, così come delle
spese amministrative, deve indurre il sistema bancario per
intero a investire sull’occupazione e sul radicamento nel
territorio”.
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Fonte Ansa.it