Ridono, si divertono, si lanciano
sguardi di intesa. Francesco De Gregori e Checco Zalone, la
coppia che non ti aspetti, hanno debuttato con il primo dei due
concerti-evento alle Terme di Caracalla a Roma (la seconda data
è in programma il 9 giugno). “Sono davvero emozionato, questo è
un evento unico, eccezionale – dice l’attore e regista pugliese,
per l’occasione prestato al pianoforte, salutando il pubblico
che ha riempito fino all’ultima fila l’antico sito -.
Eccezionale come La Russa che pomicia con Schlein. Non è bello,
ma è eccezionale”. “Eccezionali entrambe le cose, sia Schlein
che La Russa”, gli fa eco il cantautore romano, che pur con
qualche divertito imbarazzo qua e là si presta a giocare con il
mattatore.
In scaletta brani dell’uno e dell’altro, perché Zalone oltre
che per il cinema ha una passione per la musica, tanto da
entrare più volte nella cinquina dei David di Donatello per la
Canzone originale e vincere nel 2021 con Immigrato, nella
colonna sonora di Tolo Tolo. Il brano, dissacrante come la sua
cifra stilistica, che ha cantato anche ieri sera: “L’ho proposto
a Vannacci per la campagna elettorale ma l’ha rifiutato e ha
preferito Generale di De Gregori, pure pagando. Io glielo avrei
dato gratis”. Nessun commento da parte dell’artista romano, che
si è visto “citato” sia nei comizi di destra (la Lega con
Generale) che di sinistra (Pd con Viva l’Italia). Entrambi i
brani sono rimasti fuori dalla scaletta. De Gregori ha invece
scelto di inserire Il cuoco di Salò, “una canzone su un pezzo di
storia d’Italia”, ha detto il principe, che non ha rinunciato a
successi senza tempo come Buonanotte Fiorellino, Sempre e per
sempre, La Donna Cannone.
Checco Zalone, oltre a Immigrato, ha portato sul palco Culu
Piatto, Poco Ricco, Patriarcato, Gli uomini sessuali: “Pensavo
di essere il più scorretto d’Italia, poi è arrivato il papa”. I due eventi di Roma rimarranno, almeno per ora, unici, ma
Francesco De Gregori ha annunciato che – dopo il tour estivo –
dal 29 ottobre al 23 novembre terrà 20 concerti al Teatro Out
Off di Milano con lo spettacolo Nervergreen (Perfette
sconosciute), un viaggio attraverso le canzoni meno note del suo
vasto repertorio, davanti a 200 spettatori per serata e con una
scaletta diversa ogni sera.
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Fonte Ansa.it