Verrà proiettato
nuovamente in aula – il processo è porte chiuse – il video della
presunta violenza sessuale di gruppo ai danni della studentessa
italo norvegese, girato la notte tra il 16 e il 17 luglio del
2019 nella villetta a schiera a Porto Cervo di proprietà della
famiglia Grillo. A chiederlo sono stati gli avvocati della
difesa dei quattro imputati, Ciro Grillo, Francesco Corsiglia,
Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta, a seguito della relazione
della consulente di parte civile, Marina Loi. La psichiatra ha
sostenuto in aula che la ragazza, all’epoca dei fatti 19enne,
durante il presunto stupro fosse “passiva”, non era partecipe
del rapporto.
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