I rantoli di Thomas agonizzante e i
due 15enni che gli dicevano ‘stai zitto’. E’ il racconto del
testimone del terribile delitto di Pescara. “Ero allibito,
volevo fermarli ma non sapevo come fare. Sembrava che non ci
stessero più con la testa”, ha detto il giovane che ha fatto poi
scattare l’allarme. E aggiunge: “Nonostante l’accaduto siamo
andati al mare a fare il bagno” e lì uno dei due presunti
assassini” si è disfatto del coltello che aveva avvolto in un
calzino sporco di sangue, lasciandolo dietro agli scogli”.
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Fonte Ansa.it