Con le nuove nomine ai vertici della
Ue nulla cambierà nelle relazioni tra l’Unione e Mosca, e le
prospettive rimangono “pessime”. Lo ha detto il portavoce del
Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
Peskov ha criticato la premier estone Kaja Kallas, candidata
ad Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la
politica di sicurezza, affermando che “non ha ancora dimostrato
inclinazioni diplomatiche” e l’ha accusata di essere “ben nota”
per “dichiarazioni assolutamente inconciliabili e talvolta anche
sfrenatamente russofobe”.
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