Il Senato ha rimosso la parola “incuria” dalla legge sulla memoria del Vajont. Lo ha deciso,
all’unanimità, la commissione Affari Costituzionali di Palazzo
Madama, su proposta del segretario regionale della Lega del
Friuli Venezia Giulia, Marco Dreosto.
La modifica del testo originario, richiesta a gran voce da
superstiti e Comuni, è stata ritenuta talmente condivisibile da
non dover nemmeno passare per l’Aula: il provvedimento è stato
approvato in sede legiferante, diventando automaticamente norma.
Ora l’atto passa alla Camera dei Deputati per il nulla osta
definitivo e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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