Le persone “costrette a lavorare
innero in Italia “sono 3 milioni. Stiamo discutendo di tutti i
settori e di tutto il Paese, non solo dell’agricoltura. E’ ora
di dire basta, è ora che i governi, le istituzioni ad ogni
livello, tutti smettano di fare gli struzzi e di cancellare
quelle leggi balorde che in questi anni hanno favorito questo
sistema”. Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurizio
Landini, dando il via alla manifestazione contro il caporalato a
Latina. “Il numero degli ispettori è bassissimo. Possono
controllare un’azienda ogni 16 anni”, ha aggiunto, sottolineando
che i numeri annunciati da Giorgia Meloni (1.600 ispettori in
più) “sono tre anni che girano, non sono sufficienti perché in
questi anni hanno continuato a tagliare”.
Alla manifestazione “Fermiamo un sistema di fare impresa che
sfrutta e uccide”, organizzata dal sindacato dopo la morte del
bracciante indiano Satnam Singh, partecipano anche il leader del
M5S Giuseppe Conte e la sindaca di Latina Matilde Celentano.
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