(ANSA) – ROMA, 18 NOV – “Io ora sono guarita e ho avuto la
fortuna di fare la quarantena in casa mia, anche se isolata in
una stanza, ma grande, a differenza di tante persone che sono
ricoverate e combattono nelle terapie intensive, posti dove
porterei a fare un giro i negazionisti. Nulla deve farci
abbassare la guardia, il mio filo rosso, oltre a quello con mio
nipote Pietro, in questo momento è quello che mi lega ai miei
genitori che sono molto anziani, e sono lontani, ma soprattutto
hanno entrambi il Covid, ogni giorno il mio pensiero non può che
andare a loro”. Paola Perego torna in tv con ‘Il filo rosso’, il
nuovo programma pomeridiano di Rai2, al via sabato 21 novembre
alle 14.00, che andrà in onda fino a maggio. La trasmissione è
stata presentata alla stampa da remoto dalla conduttrice e dal
direttore di rete Ludovico Di Meo. Un programma firmato dalla
stessa Perego e da Tonino Quinti, Nicola Lorenzi e Serena
Costantini.
Il programma sarebbe dovuto partire l’8 novembre scorso, ma è
stato posticipato dopo la scoperta della positività al
coronavirus della conduttrice che si è brillantemente ripresa e
alla quale sono andati subito gli auguri di Di Meo che l’ha
fortemente voluta, come da lei stessa rivelato, per questo
programma e sulla sua rete: “Come grande professionista,
conduttrice, mamma, ma anche giovane nonna, pensiamo sia la
persona adatta a una nuova scommessa per una rete come la nostra
che, più che sugli ascolti, ha sempre puntato sulla
sperimentazione e sulla qualità del prodotto”.
“Il filo rosso del destino lega due cuori, due anime gemelle.
Noi vogliamo estendere questo legame forte a tutte le relazioni
familiari, scandagliando le dinamiche che si creano a partire
dalla figura centrale dei nonni. Oggi più che mai i nonni –
sottolinea Perego – sono fondamentali perché spesso educano i
nipoti e mantengono i figli in difficoltà. Attraverso tante
storie faremo riflettere, lanceremo appelli e, con un tocco di
leggerezza, racconteremo momenti di gioia che possono essere di
ispirazione”. (ANSA).
Fonte Ansa.it