Super Mario 3D All-Stars, la versione Switch “a tempo limitato” di Nintendo, ha ricevuto un nuovo entusiasmante aggiornamento.
Tra le tante cose, questo aggiunge il supporto del controller GameCube a Super Mario Sunshine, quindi ora sarà possibile giocare a questo particolare gioco con gli stessi controlli che si trovano nella versione originale. Ovviamente, per accedere a questa modalità dovrete avere accesso a un adattatore per controller GameCube.
Viene aggiunto anche il supporto per la fotocamera invertita e varie altre correzioni generali per migliorare l’intero pacchetto. Di seguito sono riportate le note complete sulla patch, fornite dalla pagina del supporto Nintendo:
- I giocatori possono ora invertire i controlli della telecamera all’interno di tutti e tre i singoli titoli.
- Super Mario Sunshine ora supporta il controller per Nintendo GameCube (venduto separatamente); i giocatori possono ora giocare a questo titolo utilizzando gli stessi controlli presenti nella versione originale di GameCube.
- Il controller per Nintendo GameCube per Super Mario Sunshine è supportato solo in modalità TV.
- Avrete bisogno dell’adattatore per controller per GameCube (venduto separatamente) per utilizzare questo controller con la vostra console Nintendo Switch. Le informazioni sul collegamento di questo adattatore e controller sono disponibili a questo indirizzo.
- La console Nintendo Switch Lite non supporta questa opzione del controller.
- Tutti i pulsanti visualizzati in Super Mario Sunshine non rifletteranno il controller per Nintendo GameCube.
Infine, sono state applicate altre correzioni generali per migliorare il gameplay complessivo di tutti e tre i titoli.
Fonte: nintendolife.com
Destiny 2: Beyond Light – i raid non subiranno ritardi nonostante i bug
Destiny 2 ha recentemente lanciato una nuova espansione, Beyond Light, e sebbene alcuni fan si siano divertiti a giocarci sin da subito, ci sono stati numerosi bug che ne hanno influenzato l’esperienza. È stato subito emesso un hotfix e l’exploit è stato riparato, ma alcune armi hanno dovuto essere disabilitate, Trials of Osiris è stato quindi ritardato e sono emersi altri problemi.
Tuttavia, nonostante tutti questi grattacapi, Bungie ha insistito sul fatto che il nuovo raid dell’espansione non verrà ritardato. Con cinque raid entrati nel Content Vault con il lancio di questa espansione, Bungie desidera assicurarsi che il nuovo non venga posticipato.
Il community manager di Bungie ha usato Twitter per assicurare ai giocatori che il raid, Deep Stone Crypt, non sfuggirà al rilascio del 21 novembre. “In questo momento, non ci sono piani per ritardare il Raid”, dice.
Al momento, lo Stasis Super aggiunto nella nuova espansione può uccidere i boss con un solo colpo; questo bug dovrebbe essere presto risolto, come suggerisce il tweet “altri aggiornamenti arriveranno nel corso della settimana”.
In un thread su Reddit, il community manager ha confermato che Bungie è a conoscenza dei molti dei problemi che i giocatori hanno dovuto affrontare da quando è stata lanciata l’espansione e stanno prestando attenzione a reclami e critiche.
Fonte: gamespot.com
I dati personali di 350mila giocatori Capcom violati da un attacco hacker
Un recente attacco ransomware subito da Capcom potrebbe aver compromesso i dati personali di circa 350.000 persone, afferma la società. Tali informazioni includono nomi, indirizzi, date di nascita, numeri di telefono, numeri di documenti e altro ancora. Al momento, questo problema riguarda, nello specifico, giocatori registrati in Giappone e Nord America.
In un post sul suo sito web ufficiale, Capcom afferma di aver chiuso i suoi sistemi il 2 novembre e ha iniziato un’indagine. La società ha quindi confermato “un attacco mirato contro l’azienda mediante un ransomware, che ha distrutto e crittografato i dati sui suoi server” da parte di un’organizzazione che chiedeva un riscatto. “Poiché il numero complessivo di dati potenzialmente compromessi non può essere accertato in modo specifico a causa di problemi, tra cui alcuni registri persi a seguito dell’attacco, Capcom ha elencato il numero massimo di elementi che al momento potrebbero essere stati interessati,” dice l’azienda.
Capcom ha confermato che le informazioni personali di alcuni ex ed attuali dipendenti sono state compromesse, mentre il destino della maggior parte delle informazioni sui clienti e sui partner commerciali rimane in discussione. “Capcom continuerà la sua indagine, iniziando a contattare le persone e le altre parti interessate le cui informazioni sono state compromesse, continuando a esaminare quali altre informazioni sono state prese”, scrive la società. I dati a rischio pare non contengano informazioni sulle carte di credito, ha confermato Capcom.
La società afferma che “si attiverà per rafforzare ulteriormente la sua struttura di gestione perseguendo opzioni legali in merito ad atti criminali come l’accesso non autorizzato alle sue reti”. Altre informazioni trapelate per le date di rilascio di giochi come Resident Evil Village sono state segnalate come parte dell’hacking.
Fonte: theverge.com
Fonte Fastweb.it