(ANSA) – ROMA, 20 NOV – Nuovo scontro tra Apple e Facebook in
tema di privacy. Il colosso di Cupertino ha annunciato l’arrivo,
all’inizio del nuovo anno, di una funzione che consentirà agli
utenti di iPhone di disabilitare il tracciamento tra diverse
applicazioni a fini pubblicitari, accusando le società come
Facebook di voler raccogliere il maggior numero di dati per
trarne profitto. Immediata la risposta del social, che a sua
volta ha accusato la Mela di sfruttare la sua posizione
dominante.
Oggetto della lite è l’App Tracking Transparency, una
funzione del nuovo sistema operativo dell’iPhone (iOS 14) che
richiederà il consenso esplicito degli utenti prima di
permettere alle app di tracciarli. In una lettera di cui
riferiscono alcuni media americani, tra cui Bloomberg, la
responsabile privacy di Apple Jane Horvath ha risposto alle
critiche di alcune associazioni per i diritti civili, che hanno
lamentato i ritardi nell’introduzione della nuova funzione.
Horvath ha spiegato che la decisione di rinviare il lancio
all’inizio dell’anno prossimo serve a “dare tempo agli
sviluppatori di adeguarsi aggiornando i sistemi e le pratiche
sui dati”.
Ribadendo che per Apple “la privacy è un diritto umano
fondamentale”, Horvath ha attaccato il social di Mark
Zuckerberg: “I dirigenti di Facebook hanno chiarito che il loro
intento è quello di raccogliere quanti più dati possibile in
prodotti sia proprietari che di terze parti, per sviluppare e
monetizzare profili dettagliati dei loro utenti”, si legge nella
lettera.
Il contrattacco di Facebook non si è fatto attendere. “Apple
sta usando la sua posizione dominante per privilegiare la
propria raccolta di dati, rendendo quasi impossibile per i suoi
concorrenti utilizzare gli stessi dati”, ha dichiarato il
social. “Sostengono che si tratta di privacy, invece si tratta
di profitto”. (ANSA).
Fonte Ansa.it