(ANSA) – ROMA, 20 NOV – Le frane e le alluvioni provocate
dalla tempesta Iota nei giorni scorsi hanno causato almeno 44
vittime in America centrale, secondo gli ultimi aggiornamenti
delle autorità riportati dai media sudamericani. Il numero
potrebbe aumentare con l’avanzare delle operazioni di ricerca e
soccorso.
Secondo quanto riferito, 21 persone sono morte in Nicaragua a
causa del fenomeno, 14 in Honduras, cinque in Guatemala, due
nell’arcipelago colombiano di San Andrés, Providencia e Santa
Catalina, una a Panama e un’altra in El Salvador.
Iota ha colpito lunedì la zona costiera settentrionale del
Nicaragua come uragano di categoria cinque, la più alta della
scala Saffir-Simpson, due settimane dopo che il ciclone Eta ha
colpito la stessa area, provocando almeno 200 morti e 2,5
milioni di vittime.
Questa settimana, i governi centroamericani hanno chiesto
aiuti internazionali per affrontare le conseguenze dei cicloni
che hanno colpito i loro Paesi. L’Unione europea ha annunciato
che stanzierà 10,7 milioni di dollari per il Nicaragua, mentre
l’agenzia statunitense per la cooperazione internazionale ha
annunciato un sostegno di 17 milioni di dollari per la regione.
Ieri, l’Unicef ha anche lanciato un appello urgente per
raccogliere 42,6 milioni di dollari per rispondere ai bisogni
umanitari della regione a seguito dei passaggi dei cicloni,
sottolineando che secondo le sue prime stime, in sette paesi
dell’America centrale, l’uragano Eta ha colpito circa 4,6
milioni di persone tra cui circa 1,8 milioni di bambini. (ANSA).
Fonte Ansa.it