(ANSA) – ROMA, 25 NOV – “In questa ricorrenza, come ogni
anno, le parole che si potrebbero usare sono tante. Ne scelgo
tre: discriminazione, solitudine e dolore. Ma sono i numeri a
restituirci la sua immagine più tragica ed eloquente: nel 2019
le vittime di femminicidio nel nostro Paese sono state 96. Una
donna uccisa ogni tre giorni. Un caso di stalking o
maltrattamento ogni quarto d’ora. Oltre 2 mila gli orfani di
madri che non ci sono più. Sono i numeri di una “mattanza”
inaccettabile. Sono la fotografia più nitida di un fenomeno
drammatico che negli ultimi terribili mesi di pandemia si è
ulteriormente aggravato”. Così la presidente del Senato Maria
Elisabetta Casellati partecipando alla maratona web del gruppo
Qn per la Giornata contro la violenza sulle donne.
” La violenza su una donna e il femminicidio vanno raccontati in
tutta la loro crudezza. Non chiamatelo “estremo gesto d’amore” o “amore malato” perché questi crimini sono quanto di più lontano
ci possa essere dall’amore. Educazione e istruzione, famiglia e
scuola, sono le armi che abbiamo per rovesciare gli stereotipi”
(ANSA).
Fonte Ansa.it