(ANSA) – BARI, 26 NOV – La prefetta di Bari Antonella Bellomo
ha disposto la “requisizione d’uso temporanea” di alcuni
padiglioni e spazi della Fiera del Levante di Bari in favore
della Protezione civile regionale e del Policlinico, dove sarà
realizzato un ospedale da campo Covid. Serviranno ad “allestire,
con apposita struttura temporanea – si legge nel decreto – spazi per l’aumento di posti letto, nel numero di 160, da
destinare al trattamento in terapia intensiva di pazienti
positivi al Covid”.
“Il provvedimento è immediatamente efficace – scrive la prefetta
– e avrà durata fino al termine dello stato di emergenza
sanitaria, attualmente fissato al 31 gennaio 2021 e comunque per
l’ulteriore eventuale periodo di proroga”. La realizzazione
della struttura sanitaria all’interno della Fiera “oltre ad
essere funzionale ad elevare la dotazione temporanea complessiva
del sistema regionale – spiega la Prefettura – , è al contempo
rivolta a meglio valorizzare il personale sanitario, talora
frammentato in strutture con un numero limitato di posti letto
in terapia intensiva, nonché a consentire, seppure gradualmente,
una ripresa delle attività sanitarie non Covid che,
diversamente, espongono al rischio di ulteriore diffusione del
contagio”.
Per l’Ente autonomo Fiera del Levante e per la società di
gestione Nuova Fiera del Levante, che ha attualmente in
concessione i beni requisiti, “è fatto obbligo di consegnare
senza alcun indugio le aree interessate”.
Il decreto di requisizione è stato disposto su richiesta del commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento
delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza
epidemiologica Covid, il quale “ha ritenuto sussistenti i
presupposti rappresentati dal presidente della Regione Puglia –
si legge ancora nel provvedimento – e in particolare
l’improcrastinabile necessità di procedere all’auspicata
requisizione in uso temporaneo degli spazi (i padiglioni
7-9-10-11-18, parcheggio 15 e Hall di via Verdi), stante la
grave ed urgenza esigenza pubblica di disporre dell’area al fine
della pianificazione e conseguente sollecita attuazione delle
misure di contrasto in questa ‘nuova fase acuta’ dell’emergenza
epidemiologica”. (ANSA).
Fonte Ansa.it