(ANSA) – TORINO, 30 NOV – Gare truccate, frodi nelle
pubbliche forniture e corruzione all’interno delle Asl
piemontesi. Lo ha scoperto la guardia di finanza, che ha
eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare, smantellando una
vera e propria associazione a delinquere. Le indagini coordinate
dal procuratore aggiunto, Enrica Gabetta, e dirette dal pm
Giovanni Caspani hanno riguardato in particolare tre gare, per
un valore complessivo di 3,5 milioni di euro, bandite da Asl
To4, A.O.U. Maggiore della Carità di Novara, Asl di Asti e di
Alessandria, nonché dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria.
L’operazione ‘Molosso’, come è stata ribattezzata, ha fatto
emergere un “collaudato e articolato sistema di interazioni fra
soggetti privati e commissari di gara finalizzato a truccare le
gare d’appalto attraverso la modifica dei relativi capitolati,
l’attribuzione di punteggi di favore e la rivelazione di
informazioni riservate”. Un quadro, ricostruito anche grazie
alle attività di intercettazione telefonica e di pedinamento,
che ha portato all’esecuzione delle misure cautelari nei
confronti di pubblici dipendenti, commissari di gara e agenti e
rappresentanti di alcune imprese accusati, a vario titolo, di
corruzione, turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture.
(ANSA).
Fonte Ansa.it