(ANSA) – ROMA, 05 DIC – Nella nuova serie live action già
cult The Mandalorian, nuovo capitolo dell’universo di Star Wars,
arrivato su Disney+ alla seconda stagione, lo showrunner Jon
Favreau ha voluto tra i registi anche un’artista conosciuta
principalmente come attrice, Bryce Dallas Howard. Così
l’interprete versatile e spesso sorprendente di film come The
Help e la trilogia di Jurassic World (ha da poco finito le
riprese, con i protocolli anti covid, del terzo film, Dominion),
figlia di Ron Howard, ha affrontato da regista (aveva già
diretto corti e documentari) la sua sfida più impegnativa
finora.
Una scelta vincente, visto che i suoi due episodi, Il
rifugio, nella prima stagione e L’erede nella seconda, sono
stati tra i più apprezzati finora da critica e pubblico. “Nella prima stagione quando Jon mi ha chiesto di unirmi
al progetto, riuscivo solo a pensare quanto fossi fortunata –
spiega all’ANSA l’attrice da sempre fan della saga – e mi
ripetevo ‘mi raccomando non combinare guai’. Quando mi ha
chiesto di dirigere anche un episodio nella seconda è stata per
me un’enorme dimostrazione di fiducia” . Jon “mi ha dato
un’opportunità creativa eccezionale e mi ha permesso di
comprendere ancora di più quanto ami il lavoro di regista”.
Descritta come uno space western, costruito sul mix di
generi, la serie The Mandalorian, è una cronaca delle avventure
spaziali di Din Djarin, anche conosciuto come Mando (Pedro
Pascal), guerriero e cacciatore di taglie, che decide di
proteggere di salvare quello che era stato un suo ‘bersaglio’,
il misterioso e già potentissimo Baby Yoda (diventato già
un’icona pop). “Mi è arrivata la proposta di The Mandalorian,
proprio mentre stavo lavorando al mio primo documentario per il
grande schermo, Dads” ritratto della paternità contemporanea,
con tante riflessioni anche di alcuni papà famosi, a cominciare
dal suo, Ron Howard, e fra gli altri, Will Smith, Jimmy Kimmel,
Neil Patrick Harris, che ha debuttato al Toronto film festival. “Così proprio mentre già parlavo di paternità, mi sono ritrovata
a raccontare Mando che scopre e assume per Baby Yoda anche il
ruolo di ‘padre’ – spiega -. Un papà riluttante, almeno
all’inizio, ma capace di donare a quel bambino ciò di cui ha
bisogno”. (ANSA).
Fonte Ansa.it