(ANSA) – MOSCA, 21 DIC – L’oppositore russo Aleksey Navalny
racconta di essere riuscito a parlare al telefono con un agente
dell’Fsb che lo seguiva e di essersi fatto raccontare
dell’operazione per avvelenarlo e far sparire le tracce della
tossina. Navalny dice di aver chiamato Konstantin Kudryavtsev
fingendo di essere un alto funzionario incaricato di indagare
sulla missione. Il presunto agente avrebbe spiegato che se non
fosse stato effettuato un atterraggio di emergenza a Omsk e se i
sanitari non fossero intervenuti tanto rapidamente “il risultato
sarebbe stato diverso”. Lo riporta la testata online Meduza.
(ANSA).
Fonte Ansa.it