(ANSA) – ROMA, 05 GEN – Un mondo fantastico ‘urbano’ e
contemporaneo che ha un po’ dimenticato la propria magia,
popolato da creature come orchi, unicorni centauri, maghi,
streghe, stregoni e spiritelli, prende forma in “Onward – Oltre
la magia” , l’adventure/comedy fantasy animato in Cgi
Pixar/Disney di Dan Scanlon, che dopo un’uscita italiana estiva
inevitabilmente ridimensionata a causa della pandemia, arriva il
6 gennaio su Disney+.
Il film, che approda sulla piattaforma a pochi giorni dal
debutto diretto su Disney+ di Soul diretto da Pete Docter,
l’altro lungometraggio Pixar/Disney del 2020, parla “di sostegno
reciproco, di persone che nella nostra vita hanno fatto di tutto
per aiutarci a diventare quello che siamo oggi, come fratelli,
sorelle, un insegnante o i genitori. Onward vuole ringraziarli”
spiega il regista.
Protagonisti della storia sono due elfi adolescenti, il
sedicenne Ian e il fratello maggiore, la ‘testa calda’ Barley,
che si lanciano in un’avventura per completare l’incantesimo
grazie al quale possono riavere per un giorno con loro il padre,
morto anni prima. Il genitore, inizialmente riportato nel loro
mondo solo per metà (dalla cintola in giù), compie con i figli
un viaggio on the road che varia fra i generi, da Dungeons and
Dragons a Harry Potter.
Tra i doppiatori italiani, Sabrina Ferilli, per la mamma dei
due elfi protagonisti, Laurel, Fabio Volo (voce del padre di Ian
e Barley), Favij (uno spiritello), David Parenzo (un cameriere)
e Raul Cremona (un apprendista stregone).
Il regista è profondamente legato a Onward perché viene da un
suo tratto autobiografico: “Ho perso mio padre quando avevo un
anno e mio fratello ne aveva tre. Ci siamo sempre chiesti come
sarebbe stata una giornata con lui e così è nato il film”. Onward è considerato epocale perché include il primo
personaggio animato Lgbt+ in un lungometraggio Pixar/Disney: è
la poliziotta ciclope Specter, che in una scena parla della
figlia della sua compagna. “Abbiamo voluto che i mondi che
creavamo fossero estremamente realistici – sottolinea Scanlon –
e rappresentassero tutte le diversità”. (ANSA).
Fonte Ansa.it