(ANSA) – TEL AVIV, 07 GEN – Dalle 24 di oggi (ora locale) e
fino al 21 gennaio Israele entrerà, come deciso dal governo, in
lockdown totale mentre le nuove infezioni restano alte e non si
ferma la campagna vaccinale.
Da questa notte saranno dunque chiuse tutte le attività
produttive non essenziali, le scuole (tranne alcuni casi
specifici), le attività commerciali non primarie, tutti i luoghi
ricreativi e anche luoghi di culto. Non sarà possibile inoltre
allontanarsi da casa di oltre un chilometro, eccetto che per
andare a vaccinarsi né recarsi in casa d’altri, i trasporti
pubblici opereranno al 50%. Divieto di assembramento oltre 5
persone al chiuso e 10 all’aperto (con alcune eccezioni). Potrà
lasciare il Paese solo chi ha acquistato un biglietto aereo
prima dell’entrata in vigore del lockdown.
I casi nelle ultime 24 ore sono stati in linea con
l’andamento degli ultimi giorni che ha spinto il governo a
decidere le restrizioni: 7.820 a fronte di un record di tamponi
pari a 127.140 con un tasso di positività, in calo, del 6.2%.
Fino a ieri sono state vaccinate con la prima dose circa un
milione e 600 mila persone. (ANSA).
Fonte Ansa.it