Con queste parole il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato il via libero in Italia del vaccino statunitense Moderna.
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato il Covid-19 Vaccine Moderna per la prevenzione della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) nei soggetti di età pari o superiore a 18 anni.
Nella riunione del 7 gennaio 2021 la Commissione Tecnico Scientifica di AIFA ha, infatti, dato il parere positivo al dossier, sottolineando il rapporto rischio/beneficio del vaccino particolarmente favorevole nella popolazione a maggiore rischio, e ha stabilito il regime di fornitura per l’immissione in commercio.
Si tratta del secondo vaccino COVID-19 a cui l’Agenzia ha dato il via libera, dopo quello Comirnaty, sviluppato da BioNTech e Pfizer e autorizzato il 22 dicembre 2020.
Rispetto al vaccino Comirnaty, sulla base dei dati attualmente disponibili, il profilo di sicurezza e di efficacia del vaccino Moderna appare sostanzialmente sovrapponibile. Si rilevano alcune differenti caratteristiche:
- il vaccino Moderna è indicato a partire dai 18 anni di età, anziché dai 16 anni
- la schedula vaccinale prevede due somministrazioni a distanza di 28 giorni, invece che di almeno 21 giorni
- l’immunità si considera pienamente acquisita a partire da 2 settimane dopo la seconda somministrazione, anziché una
- il vaccino viene conservato a temperature comprese tra i -15° e -25°, ma è stabile tra +2° e +8° per 30 giorni se in confezione integra
- il flaconcino multidose contiene 6,3 ml e non richiede diluizione, è quindi già pronto all’uso.
Fonte. Comunicato stampa AIFA
Fonte Salute.gov.it News