(ANSA) – ROMA, 30 GEN – Gli Emirati Arabi Uniti (Uae)
offriranno per la prima volta la cittadinanza a cittadini
stranieri e alle loro famiglie, purché portino valore aggiunto
alla federazione del Golfo Persico con il loro talento e le loro
abilità. Lo ha annunciato il vicepresidente emiratino sheikh
Mohammed bin Rashid al Maktoum, emiro di Dubai, che ha portato
come esempi investitori economici, ingegneri, scienziati,
architetti, medici o artisti, che con i rispettivi familiari
potrebbero ottenere la duplice nazionalità. Non ci sarà bisogno
– ha spiegato il sovrano di Dubai – di fare domanda: saranno i
regnanti o alti funzionari a scegliere. Un’opportunità offerta a “coloro che che possono contribuire al nostro viaggio di
sviluppo”, ha detto l’emiro al Maktoum al quotidiano The
National.
Gli Emirati stanno attraversando un periodo di crisi, con il
crollo dei prezzi del petrolio (anche se alcuni degli emirati
non lo hanno, come Dubai) e il Covid, che ha costretto molti
stranieri che vi lavoravano o studiavano a rientrare in patria.
Un duro colpo per un Paese che deve molta della sua ricchezza
come centro di finanza e turismo agli stranieri.
E’ infatti straniera la maggioranza della popolazione
residente e il 90% della forza lavoro della ricca federazione
mediorientale, che rilascia visti di lavoro e studio temporanei
della durata di diversi anni. Nel 2019 Dubai ha offerto un “golden card”, un permesso di soggiorno e lavoro di 10 anni per
alcuni lavori specializzati e per gli studenti particolarmente
promettenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it