(ANSA) – LONDRA, 02 FEB – Ancora un allarme sulle mutazioni
del coronavirus. Arriva dalla Gran Bretagna, dove alcuni
scienziati hanno rilevato nuovi cambiamenti genetici definiti “preoccupanti” dalla Bbc della cosiddetta ‘variante inglese’ del
Covid, individuata per prima nel sud dell’Inghilterra nei mesi
scorsi e poi dilagata con un’apparente maggiore aggressività
rispetto al ceppo originario dell’infezione. Le prime
indicazioni in questo senso emergono da uno studio preliminare.
Stando ai ricercatori non si può escludere che questa ulteriore
mutazione, se confermata, possa limitare l’efficacia dei vaccini
esistenti, pur senza presumibilmente azzerarla. (ANSA).
Fonte Ansa.it