(ANSA) – ROMA, 02 FEB – “A dicembre dicevo che non c’erano le
condizioni”, per avere Mario Draghi al governo, ma “adesso, se
Fico fallisce nel suo tentativo, credo ci siano le condizioni
per un’apertura a un governo piu largo, un governo
istituzionale, questo lo deciderà il presidente della
Repubblica”. E’ il pensiero di Lamberto Dini, ex premier e più
volte ministo, ospite di Un giorno da pecora, su Rai Radio1.
“Se io fossi nei panni di Draghi, accetterei se il programma
di governo lo posso definire io, non i 5 Stelle”, ha aggiunto
Dini, spiegando di conoscere bene l’ex presidente della Bce: “Siamo stati colleghi, amici per tanti anni. Di recente non l’ho
sentito, non volevo interferire in alcun modo. Draghi – ha
notato – è una riserva per la Repubblica, poi dipenderà dai
partiti se arriverà alla presidenza della Repubblica. Certo, se
accettasse di fare il presidente del Consiglio, sarebbe una
bella scelta, importante: ha esperienza, caratura
internazuionale, è ammirato e stimato nel mondo”.
Secondo Dini, che nel 1995 è stato a capo del primo esecutivo
composto da tecnici, “che sia eletto non eletto, nel momento in
cui si fa, un governo è politico: è inutile definirlo tecnico, è politico nel momento in cui riceve l’investitura del
Parlamento”. (ANSA).
Fonte Ansa.it