(ANSA) – ROMA, 03 FEB – Compie 17 anni Facebook, il social
network passato da gioco per universitari a grande media da 2,8
miliardi di utenti, con tutti i problemi annessi di espansione e
controllo di contenuti come ha dimostrato il recente blocco di
Donald Trump.
La sua storia è nota ed è stata raccontata dal film The
Social Network. La piattaforma è stata lanciata il 4 febbraio
2004 da Mark Zuckerberg e dai suoi compagni di università ad
Harvard Eduardo Saverin, Dustin Moskovitz e Chris Hughes con
soli mille dollari d’investimento e originariamente progettata
solo per gli studenti, ma è stata presto allargata ad altre
scuole per poi avere la diffusione mondiale che conosciamo. Ad
oggi, secondo l’ultima trimestrale, ci sono 2,8 miliardi di
utenti mensili. La regione più importante ora per la rete
sociale di Zuckerberg è l’Asia, l’Europa è in via di
saturazione.
Al di là delle novità implementate negli anni (le dirette
video, l’intelligenza artificiale, l’eCommerce, il dating, i
pagamenti) il vero upgrade di Facebook è arrivato con il lancio
di Messenger nel 2011 (ora ha 1,3 miliardi di utenti attivi al
mese) e l’acquisto di Instagram nel 2012 (1 miliardo di utenti)
e WhatsApp nel 2014 (2 miliardi di utenti). Un ampio ecosistema
per cui negli Usa è scattata l’offensiva Antitrust. I ricavi
totali, inoltre, consistono quasi interamente nella raccolta
pubblicitaria e sono aumentati del 33% a 28,07 miliardi di
dollari nel quarto trimestre chiuso il 31 dicembre.
Dopo lo scandalo Cambridge Analytica del 2018, di recente
l’attenzione privacy si è spostata su WhatsApp per un
aggiornamento dei termini d’uso che la società – dopo le
proteste di utenti, in Italia è intervenuto il Garante Privacy –
ha deciso di rimandare al 15 maggio. Mentre è affidata
all’Oversight Board, un comitato di esperti esterni, la
decisione se espellere per sempre dalla piattaforma l’ex
presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per affermazioni sul
risultato elettorale. Un bando messo in pratica da altre
piattaforme tecnologiche che ha innescato un dibattito mondiale
sul controllo dei contenuti da parte dei social media. (ANSA).
Fonte Ansa.it