(ANSA) – TOKYO, 03 MAR – Dimostrare di essere curiosi e
sicuri di poter contribuire “a livello artistico” durante il
primo viaggio attorno alla Luna. E’ l’offerta del miliardario
giapponese Yusaku Maezawa, alla ricerca di 8 persone da
trasportare in sua compagnia a bordo del razzo Starship nella
missione SpaceX del 2023.
Si tratta di un’evoluzione del progetto annunciato nel
settembre 2018 insieme al fondatore Elon Musk, consentendo a un
totale allargato di 10-12 persone di volare su un’orbita lunare.
Il viaggio sarà pagato interamente dal 45enne Maezawa – che ha
un patrimonio personale di 1,9 miliardi di dollari, accumulati
dopo aver fondato il sito di moda online Zozotown, prima di
venderlo al sito Yahoo! nel 2019.
Nei due video caricati su internet il miliardario giapponese
ha spiegato che il viaggio durerà un totale di sei giorni e le
domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 14
marzo. Nello stesso video Elon Musk, amministratore delegato di
SpaceX, ha detto che la sua astronave avrà raggiunto l’orbita
lunare già diverse volte prima della missione di Maezawa nel
2023, aggiungendo di essere fiducioso sui miglioramenti dei
parametri di sicurezza del turismo nello spazio. Un’iniezione di
fiducia necessaria dopo le ultime incerte sperimentazioni. Il
test di dicembre del prototipo di SpaceX nella base di Boca
Chica in Texas, ha visto un’esplosione del razzo Starship
durante l’atterraggio, causandone la distruzione. A inizio
febbraio è invece fallito il test del prototipo di Starship Sn9,
il sistema di lancio progettato in vista dei viaggi verso Marte.
In quella occasione, dopo essere partito regolarmente il volo è
terminato in una spettacolare esplosione quando il razzo non è
riuscito a rallentare abbastanza all’atterraggio. L’obiettivo
dichiarato di Musk è quello di realizzare una navetta per
trasformare in realtà il sogno di voli spaziali a scopo
turistico, con la possibilità di avviare viaggi
intercontinentali da un capo all’altro della Terra e per future
perlustrazioni intorno alla Luna. (ANSA).
Fonte Ansa.it