(ANSA) – MILANO, 04 MAR – Un focolaio di Covid si è
sviluppato fra i membri del corpo di ballo della Scala, con 35
danzatori e tre membri della direzione di ballo debolmente
positivi. Il teatro lo comunica aggiungendo che “sempre dai
risultati dei test pervenuti ieri sono emersi 3 casi di
positività nella compagnia di canto del dittico di lavori di
Kurt Weill (Die sieben Todsünden e Mahagonny Songspiel) di cui
era prevista la trasmissione in streaming da Rai Cultura su
RaiPlay il prossimo 18 marzo, e due nel settore del parrucco”.
Non si tratta del primo focolaio alla Scala, lo scorso
novembre si erano verificati una cinquantina di casi positivi
nel coro, il che aveva costretto ad annullare la Lucia di
Lammermoor in programma (senza pubblico ma in diretta tv) per
l’inaugurazione del 7 dicembre, sostituita poi da uno spettacolo
di arie con un cast di grandi cantanti.
Le attività del Ballo erano già state sospese
cautelativamente a partire dal 26 febbraio, dopo la scoperta,
nei tamponi che vengono regolarmente fatti sul personale in
teatro, di una ballerina debolmente positiva, che si è poi
velocemente negativizzata.
Quel giorno si sarebbe dovuto registrare l'”Omaggio a
Nureyev” previsto in streaming per domenica 28, che invece è
stata rimandata a data da destinarsi. Al momento sono state
sospese anche le prove del dittico di Kurt Weill (Die sieben
Todsünden e Mahagonny Songspiel) in programma con la direzione
di Riccardo Chailly. Il cast era impegnato nelle prove di scena
ne i padiglioni ex Ansaldo e non era ancora entrato in contatto
con l’orchestra.
Nei controlli – che vengono fatti in collaborazione con
l’ospedale Sacco, anche per verificare se ci siano varianti al
virus .- sono risultati tutti negativi professori d’orchestra e
coro e quindi resta confermato lo Stabat Mater diretto dal
Maestro Myung-Whun Chung programmato per domani alle 18 e
trasmesso da Rai Cultura in diretta streaming su RaiPlay.
(ANSA).
Fonte Ansa.it