(ANSA) – ROMA, 05 MAR – Nel corso del 2020, le entrate
tributarie erariali accertate in base al criterio della
competenza giuridica sono state pari a 446.796 milioni di euro
con una diminuzione i 25.183 milioni di euro rispetto allo
stesso periodo dell’anno 2019 (-5,3%). Lo comunica il Mef.
Nel 2020, le imposte indirette sono ammontate a 194.224, con una
diminuzione tendenziale di 25.206 milioni di euro (pari al
-11,5%). Alla dinamica negativa ha contribuito la riduzione
dell’IVA (-13.227 milioni di euro, -9,7%), e, in particolare,
della componente di prelievo sugli scambi interni (-9.377
milioni di euro, -7,6%) e di quella sulle importazioni (-3.850
milioni di euro, -27,7%). Lo riferisce il Mef.
Le entrate tributarie erariali da attività di accertamento e
controllo si sono attestate a 8.854 milioni (-4.462 milioni di
euro, pari a -33,5%) di cui 3.977 milioni di euro (-2.940
milioni di euro, -42,5%) affluiti dalle imposte dirette e 4.877
milioni di euro (-1.522 milioni di euro, -23,8%) dalle imposte
indirette. Lo comunica il Mef precisando che “questi andamenti
riflettono gli effetti del decreto “Cura Italia” che aveva già
sospeso i termini di versamento delle entrate tributarie ed
extratributarie derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli
agenti della riscossione termini prorogati a tutto il 2020
(ANSA).
Fonte Ansa.it