(ANSA) – ROMA, 05 MAR – L’Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) afferma che è “molto alto” il rischio che
un’epidemia di Ebola si diffonda nei Paesi confinanti con la
Guinea e sostiene che alcuni di questi non siano preparati per
le necessarie campagne di vaccinazione. Il rappresentante
dell’Oms in Guinea Georges Alfred Ki-Zerbo, citato da Al
Jazeera, ha detto oggi durante una conferenza virtuale che a
oggi sono stati rilevati 18 casi di Ebola, quattro dei quali
morti a causa del virus.
In Guinea 1.604 persone sono state vaccinate contro Ebola,
alla sua prima ricomparsa dall’epidemia del 2013-2016 che si è
diffusa in diverse altre nazioni dell’Africa occidentale,
provocando oltre 11.300 vittime. L’Oms ha aggiunto che una
valutazione fatta in Senegal, Guinea-Bissau, Mali, Costa
d’Avorio, Sierra Leone e Liberia ha mostrato lacune nella loro
risposta al virus.
“Ci sono sei Paesi confinanti con la Guinea e abbiamo
condotto una valutazione sulla loro prontezza. Due Paesi non
sono pronti, uno è al limite e ci sono tre Paesi più o meno
pronti “, ha detto in videoconferenza da Conakry il direttore
regionale per le emergenze dell’Oms, Abdou Salam Gueye,
aggiungendo che nessuna delle nazioni confinanti è totalmente
pronta per iniziare una campagna di vaccinazione contro Ebola,
se necessario, e che in ogni caso non ci sono sufficienti dosi
di vaccino per iniziare una campagna di prevenzione, sebbene
questi Paesi abbiano concordato sulla cooperazione e il
coordinamento transfrontaliero per controllare l’epidemia.
“Abbiamo a che fare con sistemi sanitari piuttosto fragili”, ha
affermato Michel Yao, direttore delle operazioni sanitarie
strategiche dell’Oms, in relazione alla doppia sfida di Ebola e
Covid-19. (ANSA).
Fonte Ansa.it