(ANSA) – TOKYO, 11 MAR – Il Giappone commemora l’anniversario
dei dieci anni dalla triplice catastrofe di Fukushima: il
terremoto di magnitudo 9, il successivo tsunami e la dispersione
delle radiazioni dalla centrale nucleare, una serie concatenata
di eventi che hanno causato la morte di oltre 15.000 persone.
I residenti delle aree maggiormente colpite dal disastro,
nelle prefetture di Fukushima, Iwate e Miyagi, osserveranno un
minuto di silenzio, esattamente alle 14:46 (le 6:46 in Italia),
l’orario preciso in cui si è verificato il sisma. Molte
municipalità hanno deciso di andare avanti con l’organizzazione
delle cerimonie dopo la cancellazione dell’anno scorso a causa
della pandemia del coronavirus. Anche a Tokyo un memoriale verrà
organizzato al Teatro Nazionale con la presenza del premier
Yoshihide Suga, l’Imperatore Naruhito e la consorte Masako, ma
in questa occasione il pubblico non sarà ammesso per le
tradizionali offerte floreali. L’evento di commemorazione è
stato organizzato ogni anno dal 2012, ma nel 2020 l’ex premier
Shinzo Abe si limitò ad offrire dei fiori, registrando un
messaggio dalla sua residenza.
Durante una visita nella prefettura di Fukushima, nei giorni
scorsi, Suga ha ribadito la volontà del governo di andare avanti
col processo di ricostruzione nelle aree devastate, e in questa
direzione rientra l’estensione fino al 2031 dell’operato
dell’Agenzia della Ricostruzione, costituita appositamente per
coordinare la riedificazione dell’area. Più di 30.000 miliardi
di yen (232 miliardi di euro) sono stati spesi in progetti di
ricomposizione del territorio negli ultimi 10 anni, con gli
ordini di evacuazione rimossi solo parzialmente in alcune aree,
mentre va avanti il processo di decontaminazione della regione.
Un compito giudicato mastodontico considerato che la zona che
rimane inaccessibile, in particolare nei pressi della centrale
atomica di Fukushima Daiichi, ha un’estensione di 337 chilometri
quadrati. (ANSA).
Fonte Ansa.it