(ANSA) – WELLINGTON, 13 MAR – La Nuova Zelanda ha “il dovere”
di sostenere la comunità musulmana. Lo ha detto Jacinda Ardern
alla cerimonia che commemorava i due anni dalla strage di
Christchurch nella quale sono state uccise 51 persone Le parole, ha detto ancora la premier che subito dopo gli
attacchi del 15 marzo 2019 varò una stretta sul possesso di armi
nel Paese, “non rimuoveranno la paura piombata sulla comunità
musulmana”. Centinaia di persone, tra le quali parenti delle
vittime e sopravvissuti, hanno partecipato al memoriale che si
è tenuto sotto la sorveglianza di polizia armata e cani
anti-esplosivo.
L’autore della strage, il suprematista bianco Brenton
Tarrant, è stato arrestato pochi minuti dopo gli attacchi alla
moschea Al Noor e al Linwood Islamic Center. E’ stato condannato
un anno fa all’ergastolo senza condizionale, prima volta in Nuova Zelanda. La scorsa settimana, la polizia ha arrestato un
uomo di 27 anni a Christchurch con l’accusa di aver minacciato
online attacchi alla moschea e al centro musulmano colpiti due
anni. (ANSA).
Fonte Ansa.it