(ANSA) – KABUL, 13 MAR – Si aggrava il bilancio
dell’autobomba esplosa ieri a Herat, nell’Afghanistan
occidentale: i morti sono saliti a otto, 47 i feriti.
L’esplosione ha colpito una sede della polizia intorno alle 22
di venerdì, danneggiando dozzine di case e negozi, ha detto
all’Afp Jailani Farhad, il portavoce del governatore provinciale
di Herat.
Tra le vittime donne, bambini e personale di sicurezza. Il
portavoce del ministero dell’Interno, Tariq Arian, ha confermato
il bilancio delle vittime, aggiungendo che sono 54 le persone
rimaste ferite. Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha
detto che l’esplosione di Herat non aveva legami con il loro
gruppo, anche se gli insorti del gruppo sono attivi nella
provincia occidentale e recentemente hanno effettuato attacchi
contro le forze governative afghane.
Il presidente Ashraf Ghani ha incolpato i talebani,
aggiungendo in un comunicato che il gruppo “ha continuato la sua
guerra illegittima e la violenza contro il nostro popolo” e “ha
dimostrato ancora una volta di non avere alcuna intenzione di
risolvere pacificamente le crisi attuali”. Ieri il Consiglio di
sicurezza dell’Onu “ha condannato con la massima fermezza il
numero allarmante di attacchi deliberatamente rivolti ai civili
in Afghanistan”. (ANSA).
Fonte Ansa.it