Velocità Internet, quanta te ne serve davvero?

Di quanta velocità di connessione hai davvero bisogno? Questa è la domanda che ogni utente dovrebbe porsi quando deve scegliere il piano Internet per la propria casa o per il proprio posto di lavoro. Con l’incremento dello smart working, diventa sempre più necessario avere consapevolezza di quanta sia la velocità della propria connessione Internet e soprattutto di quale sia quella più adatta alle proprie esigenze.

La connessione, sia in termini di velocità che di banda, dovrà essere superiore per una famiglia con due genitori in smart working e due figli in didattica a distanza (DAD), rispetto a quella necessaria per una famiglia dove solo un componente usa la rete Internet per lavoro.

Anche per chi è appassionato di gaming è molto importante avere una connessione veloce e, soprattutto, a bassa latenza. L’obiettivo degli utenti sarà quindi quello di comprendere quali sono le proprie esigenze, così da sapere qual è la velocità di connessione minima da avere per poter navigare in libertà in rete e pagando per la giusta offerta.

Connessione Internet: qual è il minimo necessario

La velocità di connessione Internet continua ad aumentare a mano a mano che la struttura della fibra ottica viene implementata. Gli operatori telefonici sono ormai in grado di garantire una connessione Internet con velocità massima teorica fino a 1000 Mbps, se non addirittura fino a 2,5 Gbps.

La Federal Communications Commission degli Stati Uniti ha però individuato una connessione Internet minima affinché il servizio possa essere considerato “avanzato”, che può valere come limite inferiore anche per l’Italia: 25 Mbps.

Questo rappresenta il limite inferiore sotto cui nessuna connessione dovrebbe viaggiare per poter svolgere in casa le minime operazioni in rete: scaricare e-mail, fare una videochiamata, guardare un film o ascoltare musica in streaming.

Offerta Internet o velocità di connessione?

speed test internet

C’è poi una precisazione da fare: offerta Internet e velocità di connessione non sono da considerare sinonimi. Se l’operatore telefonico offre una velocità fino a 100 Mbps, bisogna considerare diversi fattori per capire quale sarà la velocità reale di connessione in casa, poiché questa può essere soggetta a rallentamenti causati da effetti di natura varia.

Tra i principali fattori che potrebbero rallentare la velocità di connessione c’è, ad esempio, la congestione della cabina, cioè quante persone sono collegate in quel momento nel quartiere allo stesso “armadietto” in strada.

Per questo motivo sarà importante scegliere un operatore telefonico che fornisca ai clienti non solo il valore della connessione massima raggiungibile, ma soprattutto quello della velocità Internet di download e upload stimata, insieme al valore di latenza della rete.

Solo con questa massima trasparenza si potrà avere la consapevolezza di aver scelto la migliore offerta che sia adeguata sia alle proprie esigenze di navigazione, oltre che al proprio portafoglio.

Velocità Internet: la differenza tra download e upload

download upload

La differenza tra velocità di download e upload di una connessione Internet è molto semplice. La velocità di download indica la velocità con cui un utente può scaricare dati da Internet, mentre per upload si intende la velocità a cui vengono inviati i dati verso la rete Internet.

Generalmente la velocità di download garantita da un operatore telefonico è superiore a quella di upload, questo anche perché è più facile che mentre si è a casa si tenda a scaricare contenuti piuttosto che a inviarli: leggere le e-mail, guardare video in streaming, ascoltare musica e podcast online.

Per chi invece lavora in smart working, la velocità di upload riveste una maggiore importanza: sarà fondamentale per poter inviare velocemente e-mail con allegati pesanti, caricare file sui server aziendali e per garantire una buona qualità audio/video durante le videoconferenze coi colleghi.

Per questo motivo, quando si sceglie un provider Internet, sarà necessario valutare le proprie esigenze: se si lavora da casa, o i figli hanno bisogno della videochat per la DAD, sarà necessario optare per un operatore che offre una buona velocità sia in download che in upload.

Per verificarlo si potrà eseguire uno speedtest, così da conoscere i valori della propria connessione e comprendere se è il caso o meno di cambiare offerta o anche operatore telefonico. Lo speed test, però, andrebbe eseguito con un computer connesso al router direttamente, solitamente via cavo ethernet: la connessione Wi-Fi è “naturalmente” più lenta di quella cablata e molto più soggetta a interferenze e pertanto meno affidabile del precedente.

La velocità reale di una connessione a Internet, quindi, va valutata con connessione via cavo.

Velocità Internet: come capire quanta ne serve davvero

velocità streaming

Per poter comprendere quanta velocità Internet serva davvero, bisogna essere consapevoli delle proprie abitudini di navigazione e soprattutto della velocità consigliata per ognuna di esse. L’utente potrà quindi scrivere una lista sommando quelle consigliate e capire di quanta velocità di connessione ha bisogno in media ogni giorno.

Di seguito un elenco per le attività più comuni che si eseguono ogni giorno con rispettivamente la velocità di download minima consigliata:

  • gestire le e-mail: 1-5 Mbps
  • navigazione web, file sharing, social media: minimo 3-5 Mbps, ma consigliata 5-10 Mbps
  • videochat: minimo 3-5 Mbps, consigliata 10-20 Mbps
  • streaming in alta definizione: minimo 5-10 Mbps, consigliata 10-20 Mbps
  • streaming in 4K: minimo 25 Mbps, ma consigliabile almeno 35 Mbps
  • smart working, DAD e telemedicina: minimo 10 Mbps, consigliati almeno 25-35 Mbps
  • gaming online: minimo 3-6 Mbps, consigliata 25-35 Mbps

 

Velocità Internet: in quanti sulla stessa rete

dispositivi connessi a internet

Dopo aver considerato la differenza tra velocità di download e upload, e soprattutto aver compreso quali sono le necessità di velocità minima consigliata in funzione delle proprie abitudini di navigazione, resta un ultimo parametro da considerare: la larghezza di banda disponibile.

Questo parametro è fondamentale per garantire una velocità di connessione adeguata al numero di persone che utilizzano la rete contemporaneamente, così come il numero di dispositivi connessi allo stesso momento. Infatti, la velocità di connessione, a parità di larghezza di banda, sarà maggiore se solo una persona in casa naviga in rete, ma decresce se ad essere connessi sono due o più dispositivi.

In pratica la banda dati disponibile per ogni utente diminuisce se altre persone si connettono alla stessa rete con altri dispositivi, come laptop, smartphone, tablet, console, ma anche se alla rete sono collegati device per la smart home (in particolare videocamere IP di sorveglianza).

Ad esempio, se un utente guarda la sua serie televisiva preferita in streaming in 4K mentre in casa c’è anche un’altra persona che nello stesso momento sta giocando online, la velocità minima dovrà essere almeno la somma delle due velocità richieste per queste attività: da un minimo di circa 30 Mbps ad un più consigliabile 70 Mbps.

Valutando quindi il numero di persone che usa Internet in casa, la quantità di dispositivi connessi in contemporanea e l’impegno richiesto da ogni singola attività, gli utenti potranno comprendere qual è la velocità di connessione di cui hanno davvero bisogno e così poter trovare il provider Internet che offre la velocità maggiore (ma anche il Quality of Service migliore) al prezzo migliore.

Fonte Fastweb.it

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