(ANSA) – ROMA, 01 APR – Microsoft ha concluso un contratto
con il Pentagono per la fornitura di un visore a realtà
aumentata, del valore di quasi 22 miliardi di dollari per il
prossimo decennio. Il dispositivo, basato sugli HoloLens
progettati dal colosso tecnologico e già in commercio, aumenterà
efficienza e sicurezza dei soldati, secondo Alex Kipman,
responsabile della divisione della casa di Redmond che si occupa
di realtà mista. Entra così in una fase più matura un progetto
avviato due anni fa e che provocò le proteste dei dipendenti di
Microsoft. Il visore che verrà indossato dai soldati per
l’addestramento e sul campo, utilizza sensori per la visione
notturna e termica oltre a fornire dati per aiutare a ingaggiare
obiettivi e prendere decisioni tattiche. “Il programma offre una
maggiore consapevolezza della situazione, consentendo la
condivisione delle informazioni e il processo decisionale in una
varietà di scenari”, ha affermato Kipman. “Questo accordo
rafforza la posizione di Microsoft nel Pentagono e nel
Dipartimento della Difesa”, osserva Dan Ives, analista di
Wedbush. Nel 2019, dopo le proteste dei dipendenti per un
accordo con il governo Usa, il Ceo di Microsoft Satya Nadella
difese la scelta sottolineando che la società aveva deciso di
non negare ai governi eletti democraticamente l’accesso alle
tecnologie per proteggere le libertà di cui godiamo. Questo
contratto arriva dopo un altro siglato più di recente con il
Pentagono, da 10 miliardi di dollari, per la fornitura di
servizi cloud. (ANSA).
Fonte Ansa.it