(ANSA) – ROMA, 13 APR – A febbraio l’indice destagionalizzato
della produzione industriale è aumentato dello 0,2% rispetto a
gennaio. Nella media del trimestre dicembre-febbraio il livello
della produzione cresce dello 0,6% rispetto ai tre mesi
precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio
2021 – mese immediatamente precedente le restrizioni legate
all’emergenza sanitaria – l’indice complessivo diminuisce
rispetto a febbraio 2020 in termini dello 0,6% (i giorni
lavorativi di calendario sono stati 20, come a febbraio 2020).
Queste le stime sulla produzione industriale diffuse oggi
dall’Istat. “A febbraio la dinamica congiunturale della
produzione industriale è ancora positiva dopo la crescita dei
due mesi precedenti. Anche nella media degli ultimi tre mesi la
dinamica congiunturale risulta favorevole. Tra i principali
settori di attività, tuttavia, solo i beni di consumo registrano
un incremento su base mensile. In termini tendenziali, rispetto
a febbraio 2020, il livello dell’indice corretto per gli effetti
di calendario è inferiore dello 0,6%. A livello settoriale si
conferma il maggior dinamismo dei beni intermedi, il solo
comparto in crescita rispetto a un anno prima”. E’ il commento
dell’Istat. “Dati non certo esaltanti, ma poteva andare peggio.
La caduta annua era scontata e inevitabile, visto che febbraio
2020 è l’ultimo mese pre-lockdown e, dunque, pre-crisi, ma è
contenuta. Bene invece che ci sia un rialzo su gennaio, anche se
certo è appena sopra lo zero. Insomma, finisce con un pareggio
fuori casa” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione
Nazionale Consumatori. (ANSA).
Fonte Ansa.it