All’asta bacchetta di Rossini con base 1.500 euro

(ANSA) – ANCONA, 14 APR – Una bacchetta da direttore
d’orchestra in ebano, madreperla e avorio con placche d’argento,
appartenuta a Gioachino Rossini e donatagli dal Comune di Passy,
dove il compositore aveva una villa e dove morì nel 1868, sarà
messa all’asta online dalla Gonnelli Casa d’Aste di Firenze. Tra
i lotti all’incanto dal 19 al 21 aprile, anche libri antichi,
opere grafiche, autografi, fotografie, documenti musicali e un
altro cimelio rossiniano: un biglietto d’invito autografo del
musicista per le prove della sua Petite Messe Solennelle. La “baguette de chef d’orchestre”, anteriore al 1868, avrà una base
d’asta di 1.500 euro.
    La bacchetta, lunghezza 380 mm e diametro 15/10 mm, secondo
la descrizione fatta dalla casa d’aste, ha “‘impugnatura in
avorio intarsiato in ebano e madreperla, con terminali in
argento cesellato. Corpo in ebano con intarsi in madreperla e
puntale in avorio. Placca in argento sagomato, con le iniziali
G[iacomo] R[ossini] finemente cesellate e la scritta Passy
incisa”. E’ conservata in un astuccio contenitore rigido in
pelle nera goffrata, con interno sagomato a misura e
un’etichetta novecentesca, dattiloscritta a inchiostro rosso: “Bacchetta di Rossini donata dal Comune di Passy”. “Rossini
trascorse gli ultimi anni di vita a Passy, cittadina oggi
inglobata nell’elegante XVI arrondissement di Parigi, non
lontano dal Bois de Boulogne che il compositore amava. Questa
bacchetta fu un prezioso omaggio della città a Rossini” spiega
la casa d’aste, ringraziando Sergio Ragni, noto esperto
rossiniano. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Calendario Notizie

Febbraio 2025
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
2425262728