(ANSA) – ROMA, 23 APR – “Credo che tutti concordino sulla
necessità di riportare in presenza anche tutti i ragazzi delle
superiori, su questo tutti concordavamo, vi era una divergenza
sul 60%; l’indicazione del governo lascia una ampia flessibilità
per giungere al 100% nei tempi e nei modi che i territori
potranno riconoscere. Non avevamo concordato il 60%, era stato
definito in Conferenza questo margine 60-70% ma la direzione di
marcia è sempre stata 100%. Il Cdm ha ritenuto di prevedere il
70% ma non c’è divergenza sull’idea che si debba andare al
100%”. Così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Radio
24. (ANSA).
Fonte Ansa.it