(ANSA) – ROMA, 27 APR – “Ribadisco il profondo rispetto che
il governo ed io abbiamo per il Parlamento: indubbiamente i
tempi erano ristretti” per l’esame del Pnrr ma legati alla data
del 30 aprile. Lo dice il premier Mario Draghi nella replica in
Aula alla Camera sul Recovery plan.
” Indubbiamente i tempi erano ristretti – aggiunge il
presidente del Consiglio – ma la scadenza del 30 aprile non è
mediatica, è che se si arriva prima si avranno i fondi prima. La
commissione andrà sui mercati a fare la provvista per il fondo a
maggio, poi la finestra si chiuderà nell’estate: se si consegna
il piano subito si avrà accesso alla prima provvista sennò si
andrà più avanti”. (ANSA).
Fonte Ansa.it