(ANSA) – ROMA, 27 APR – Incassi mini al botteghino ieri
lunedì 26 nel primo giorno in cui, a capienza ridotta e con le
precauzioni per l’emergenza sanitaria, gli italiani sono potuti
tornare a godere del cinema sul grande schermo di una sala dopo
le chiusure di ottobre. Reduce dalla Notte degli Oscar, con la
vittoria di Yuh-Jung Youn migliore attrice non protagonista è
stato Minari di Lee Isaac Chung, prodotto dalla Plan B di Brad
Pitt, distribuito da Academy Two a richiamare il pubblico (il 5
maggio è atteso su Sky Cinema e in streaming su Now): primo con
10.426 euro e 1.635 presenze. Il film è stato proiettato su 25
schermi, una media di 417 euro a schermo. Cinetel da’ conto di
112 schermi riaperti con un totale ingressi di 3.783. Una
ripresa lenta e che si presume nei prossimi giorni andrà
migliorando.
Al secondo posto Corpus Christi, con 1.918 euro e 285
spettatori per 7 schermi. Al terzo posto Est – Dittatura Last
Minute, con 1.298 euro e 212 spettatori. Al quarto e quinto
posto rispettivamente il documentario The Rossellinis, con 1.117
euro e 151 spettatori, e il film esordio di Pietro Castellitto I
Predatori, con 921 euro e 151 spettatori.
Seguono: Nuevo orden: 848 euro, Due con 824 euro, il
documentario Nomad In cammino con Bruce Chatwin con 553 euro.
E poi c’è Caro Diario, il film cult di Nanni Moretti in
edizione restaurata: è andato tutto esaurito al cinema Beltrade
di Milano, un piccolo caso, finito tra i primi dieci incassi
della giornata: 537 euro (82 ingressi). (ANSA).
Fonte Ansa.it