(ANSA) – IL CAIRO, 10 MAG – “Siamo preoccupati che sempre
più persone intraprendano questo viaggio pericoloso e la perdita
di vite umane è intollerabile. Finora almeno 500 persone sono
annegate nel Mediterraneo centrale quest’anno rispetto ai circa
150 morti registrati nello stesso periodo” del 2020: lo ha detto
all’ANSA Safa Msehli, una portavoce dell’Oim, l’Organizzazione
mondiale per le migrazioni con sede a Ginevra.
“Gli Stati non possono ignorare le proprie responsabilità e
obblighi ai sensi del diritto internazionale. Abbiamo bisogno di
più mezzi guidati dallo Stato per la ricerca e il soccorso nel
Mediterraneo”, ha aggiunto la portavoce . (ANSA).
Fonte Ansa.it