(ANSA) – PRATO, 13 MAG – Il macchinario ‘gemello’ di quello
in cui morì Luana D’Orazio aveva i sistemi di sicurezza
manipolati. Lo si apprende da fonti della procura di Prato dopo
un accertamento del suo consulente tecnico su un orditoio
presente nella ditta uguale a quello in cui morì la 22enne. Dopo
l’incidente gli inquirenti sequestrarono due orditoi nella ditta
– quello in cui Luana fu trascinata e un altro, di fronte – per
fare una comparazione sui due macchinari. Ieri il consulente del
pm ha iniziato l’accertamento dall’orditoio gemello trovando,
appunto, le ‘sicurezze’ manipolate. Nei prossimi giorni sarà
esaminato il macchinario dov’è morta Luana. (ANSA).
Fonte Ansa.it