(ANSA) – ROMA, 19 MAG – I rischi per la stabilità
finanziaria, nella fase di uscita dalla terza ondata pandemica, “restano elevati” e potrebbero concentrarsi su alcuni Paesi dove
le imprese sono più indebitate.
Con la graduale rimozione delle misure di sostegno alle
imprese – avverte la Bce nella Financial Stability Review – “non
si possono escludere tassi d’insolvenza considerevolmente più
alti rispetto a prima della pandemia, specialmente in alcuni
Paesi. Ciò a suo volta può mettere sotto pressione gli emittenti
sovrani e le banche che hanno fornito sostegno alle aziende
durante la pandemia”. (ANSA).
Fonte Ansa.it