(ANSAMed) – BEIRUT, 26 MAG – E’ sciopero generale oggi in
tutto il Libano, da più di un anno e mezzo travolto dalla
peggiore crisi finanziaria degli ultimi 30 anni e con una soglia
di povertà che ormai ha superato più del 50% della popolazione.
Numerosi sindacati hanno nelle ultime ore confermato la
loro adesione allo sciopero generale indetto nei giorni scorsi e
che si svolgerà in diverse città del paese.
I lavoratori incrociano le braccia per protestare contro
il deterioramento delle condizioni sociali ed economiche
all’ombra di una crisi che si è palesata nell’autunno del 2019
ben prima dell’avvento del covid ma che è stata aggravata dalle
ripercussioni locali e globali della pandemia.
Il Libano vive in una situazione di graduale aumento
della tensione sociale e politica, mentre scarseggiano sempre
più beni essenziali come elettricità, benzina, medicinali, acqua
potabile. Il sistema bancario ha dichiarato fallimento e il
governo ha annunciato formalmente il default finanziario nel
marzo del 2020.
La lira locale, per lunghi anni ancorata al dollaro
statunitense a un cambio fisso fittizio, ha perso in 18 mesi il
90% del suo valore. (ANSAMed).
Fonte Ansa.it