(ANSA) – CATANIA, 01 GIU – Un sistema per la disinfezione
intelligente di superfici e oggetti grazie ad un robot sarà
realizzato dal Robotic systems Lab e dal laboratorio di
Microbiologia Medica Molecolare e Antibiotico Resistenza
dell’Università di Catania nell’ambito del progetto ‘Arnold’,
finanziato nell’ambito della call FISR 2020 ‘Prima fase’
lanciata dal Ministero dell’Università e della Ricerca
finalizzata ad affrontare le nuove esigenze e questioni
sollevate dalla diffusione del virus Sars-Cov-2 e dell’infezione
Covid-19. Il sistema, dal nome ‘Arnold’, si occuperà della
disinfezione di superfici e oggetti all’interno di edifici con
l’obiettivo di minimizzare le probabilità di diffusione di
agenti patogeni e, in particolare, del coronavirus Covid-19.
A metterlo in campo in tempi brevi sarà un partenariato
dell’Università di Catania: il RoSys – Robotic systems group
(principal investigator del progetto) del Dipartimento di
Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica diretto dal
prof. Giovanni Muscato e il laboratorio di Microbiologia Medica
Molecolare e Antibiotico Resistenza del Dipartimento di Scienze
Biomediche e Biotecnologiche diretto dalla prof.ssa Stefania
Stefani.
“La collaborazione dei due laboratori, integrati in un unico
team – spiega Muscato – assicura la complementarità delle
competenze interdisciplinari necessarie ad investigare la
problematica da diverse prospettive, incluso l’aspetto normativo
e le raccomandazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità e
dall’OMS”.
«Il team del laboratorio di Robotica vanta, tra le altre,
ricerche inerenti alle problematiche affrontate in questo
contesto, tra cui la pianificazione di traiettorie di coverage e
la navigazione autonoma di robot mobili”.
“La finalità del progetto – aggiunge dal canto suo Stefani – è
quella di ottenere una piattaforma autonoma che possa condurre
una disinfezione di ambienti chiusi anche grandi, adottando
strategie che ne migliorino sensibilmente l’efficacia. L’idea di
base è quella di integrare i sistemi classici per la
disinfezione a radiazione ultravioletta su un manipolatore
robotico mobile dotato di avanzati algoritmi di controllo e di
Intelligenza Artificiale”. (ANSA).
Fonte Ansa.it