(ANSA-AFP) – HONG KONG, 12 GIU – L’attivista per la
democrazia di Hong Kong Agnes Chow è stata rilasciata dal
carcere nel secondo anniversario delle grandi manifestazioni
democratiche della città, con la polizia in forze e le proteste
ora quasi vietate.
Duemila agenti sono stati schierati dopo che sui social media
sono usciti appelli alla popolazione affinchè ricordino, anche
con manifestazioni, gli eventi pro democrazia di due anni fa.
E’ ancora in vigore il divieto di assembramento in chiave anti
coronavirus, anche se la città ha registrato nell’ultimo mese
solo tre contagi locali. La legge sulla sicurezza nazionale
imposta da Pechino ha condotto all’arresto o all’esilio della
maggior parte dei leader democratici della città. Questa mattina
una di loro ha lasciato la prigione: ad attendere Agnes Chow, 24
anni, c’erano molti giornalisti ma lei non ha rilasciato
commenti. Indossava una t-shirt decorata con la frase “Stai
andando alla grande”. Chow ha trascorso circa sette mesi dietro
le sbarre per aver partecipato nel 2019 a una protesta fuori dal
quartier generale della polizia della città. Con lei erano stati
condannati Joshua Wong e Ivan Lam. Il rilascio di Chow arriva in
un momento delicato. Due anni fa, il 12 giugno, migliaia di
manifestanti hanno circondato l’assemblea legislativa della
città nel tentativo di fermare l’approvazione di un disegno di
legge che avrebbe potuto consentire l’estradizione verso l’opaco
sistema giudiziario della Cina continentale. La polizia in
tenuta antisommossa ha usato gas lacrimogeni e proiettili di
gomma per disperdere enormi folle di manifestanti. (ANSA-AFP).
Fonte Ansa.it