(ANSA) – ROMA, 15 GIU – Anche un’autorità nazionale per la
privacy, e non soltanto quella irlandese, può fare causa a
Facebook in caso di violazione della direttiva sulla protezione
dei dati (Gdpr): lo ha stabilito la Corte di giustizia della Ue,
in una sentenza che vede l’autorità belga di protezione dei dati
contro Facebook Irlanda, Facebook Belgio e Facebook Inc per aver
raccolto dati attraverso i cookie, in violazione della
direttiva. La Corte ha chiarito che, nonostante l’autorità
irlandese sia “capofila” del trattamento dati visto che è
Facebook Irlanda il titolare del trattamento, anche le altre
autorità nazionali possono agire in tribunale. (ANSA).
Fonte Ansa.it