(ANSA) – MILANO, 19 GIU – Con il passaggio alla zona bianca,
anche la Lombardia si è adeguata alla normativa nazionale che
prevede l’innalzamento del limite dei posti occupabili sui mezzi
pubblici. A bordo di treni, autobus, tram e metropolitane
quindi, dal limite del 50% si passa a quello dell’80%. A dare
l’ok ai gestori del servizio è stata una nota inviata ieri alle
Agenzie di Trasporto Pubblico e ai Comuni dall’assessore
lombardo alle Infrastrutture e Trasporti, Claudia Maria Terzi.
La nota dell’assessore Terzi fa riferimento alla lettura data
lo scorso 17 giugno dalla Conferenza delle Regioni della Legge
29/2021 e del decreto legge 65/2021, interpretazione condivisa
anche con il Gruppo Prevenzione della Commissione Salute e con i
ministeri competenti, che col passaggio da zona gialla a zona
bianca, cade il limite di riempimento dei mezzi al 50%, anche
se, per il momento, non si torna alla capienza completa.
In zona bianca si applica invece un’altra norma (l’articolo
54 dello stesso Dpcm), che alza la soglia di occupazione fino
all’80% dei posti disponibili in base alla carta di circolazione
dei mezzi, con particolare riguardo ad una maggior riduzione dei
posti in piedi rispetto a quelli seduti. Ci vorrà comunque
qualche giorno perché le aziende di trasporto, come la milanese
Atm, si adeguino. Occorre infatti sistemare la segnaletica,
rimodulare il servizio e fornire le informazioni ai viaggiatori.
(ANSA).
Fonte Ansa.it