(ANSA) – TORINO, 21 GIU – L’Autoritratto di Leonardo e i
Giardini Reali sono le carte vincenti sulle quali puntano i
Musei Reali di Torino per tornare a crescere. La strada della
rinascita, dopo l’anno nero dovuto al Covid, la tracciano il
Piano Strategico 2021-2024 e il Business Plan – anticipati
all’ANSA – che prevedono in tre anni un investimento di 400.000
euro. L’obiettivo è ritornare nel 2024 ai livelli del 2019 con
500.000 visitatori: 150.000, italiani, il primo anno, ma dalla
metà del 2022 il 50% dovrebbe arrivare dall’Europa. I ricavi a
fine piano sfioreranno i 2,3 milioni di euro, mentre i costi
saranno pari a 1,4 milioni con un risultato operativo di 885.900
euro: il maggiore contributo lo darà l’apertura alle visite
dello Spazio Leonardo con l’Autoritratto e la collezione di
disegni, che porterà ai Musei Reali 6.000 persone il primo anno,
12.000 il secondo il terzo, con 440.000 euro di ricavi in tre anni.
I Musei Reali – che comprendono il Palazzo Reale, l”Armeria
Reale, la Biblioteca Reale, le Sale Chiablese, la Galleria
Sabauda e il Museo di Antichità – saranno sostenibili, attenti
agli Obiettivi dell’Agenda Onu 2030: per questo sarà creato un
board di 10-15 ragazzi tra i 19 e i 25 anni. Punto di forza
saranno i Giardini che “dovranno svolgere un servizio alla
comunità”: potranno essere utilizzati per lezioni scolastiche,
corsi di ginnastica e di yoga. Ci sarà un festival annuale sul
patrimonio botanico e si potranno tenere eventi privati grazie a
un concessionario esterno che consenta orari di apertura più
estesi. Le Orangerie diventeranno ‘un luogo di comunità’ con
sale per la lettura e lo studio, conferenze e installazioni.
“Abbiamo cercato di buttare il cuore oltre l’ostacolo per
una rinascita dei Musei Reali, prima che il Pnrr fosse varato.
Vogliamo risalire velocemente dal precipizio. Sappiamo che la
mobilità delle persone, per un anno e mezzo o due, sarà ancora
limitata e, quindi, sarà importante rafforzare i legami con i
pubblici più vicini. Dovremo inventare nuove narrazioni del
patrimonio in grado di coinvolgere chi ritorna da noi”, spiega
la direttrice Enrica Pagella. (ANSA).
Fonte Ansa.it