“Sono 125mila le pmi che hanno già
varcato le frontiere dell’intelligenza artificiale, su un totale
di 134mila imprese italiane pioniere dell’Ia. Ma la loro corsa
nella transizione digitale è frenata dalla difficoltà di trovare
personale qualificato”, avverte Confartigianato. E stima: “Su
449mila lavoratori con elevate ‘e-skill 4.0’ richiesti dalle
aziende, ne mancano all’appello 246mila, pari al 54,9%”. “La
situazione peggiore è in Trentino Alto Adige e per i
tecno-elettricisti”. L’allarme è stato lanciato alla Giornata
della Cultura Artigiana, a Pesaro, appuntamento annuale che fa
il punto su innovazione delle imprese e utilizzo dell’Ia.
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Fonte Ansa.it