(ANSA) – AGRIGENTO, 16 FEB – Diciassettenne morta suicida, il
18 maggio del 2017, perché costretta, due anni prima, a fare
sesso di gruppo e a filmare le scene. Questa l’ipotesi della
procura di Palermo che – viene riportata da alcuni quotidiani –
ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini
preliminari, atto propedeutico alla richiesta di rinvio a
giudizio, per due maggiorenni.
Il corpo della ragazzina venne trovato alla Rupe Atenea di
Agrigento da dove si era lanciata nel vuoto. Un suicidio
annunciato in uno straziante post pubblicato su facebook.
(ANSA).
Fonte Ansa.it